Costa Nostra nasce dal passato, dall’amore per la propria terra e per le proprie tradizioni. È un idea, un progetto condiviso da un gruppo di amici uniti da sogni, luoghi, usi e costumi, persone che non hanno fatto altro che aprire i propri occhi per guardare ciò che li circonda. Costa Nostra sei anche tu.
Vuole affrontare costruttivamente e di concerto con la cittadinanza, le istituzioni e le altre associazioni, locali e non, l’annoso e quanto mai delicato problema ambientale che minaccia la costa curinghese, un territorio ormai abbandonato a sé stesso che ci appartiene di diritto.
La spiaggia, la nostra spiaggia, è stata per lungo tempo teatro di vita, di aggregazione, solidarietà. Da oltre cento anni la popolazione si riversava lungo il litorale, trasferendosi durante i mesi estivi nelle baracche. Momenti di vita, gioia, di totale armonia tra l’uomo e l’ambiente; momenti che, ogni anno che passa, si allontanano sempre di più e che corriamo il rischio di far divenire, col tempo, un flebile ricordo.
La nuova civiltà dei consumi, la nuova società che lentamente divora le particolarità e le tradizioni per lasciar spazio a un modello unico di sviluppo e di vita, sta trionfando. I luoghi di aggregazione di un tempo non sono più, sostituiti dai centri commerciali, dai villaggi turistici, impersonali e onnivori contenitori di consumatori, non più persone o cittadini ma una sfilza di lunghi e anonimi scontrini, invogliati a spendere la gran parte dei frutti del loro lavoro quasi inconsapevolmente.
Stiamo perdendo più che un luogo di ritrovo, stiamo perdendo una parte di noi. Anche noi abbiamo le nostre responsabilità non v’è alcun dubbio ed è per non dimenticare una pagina importante della nostra storia, per non dimenticare ciò che siamo che nasce Costa Nostra.
E’ troppo tardi per essere pessimisti. Noi crediamo che la gente non è il mestiere che fa o i vestiti che indossa, la roba che possiede bensì ciò che porta dentro. Per noi conta la vita per quella che è… il rispetto verso il prossimo e verso la natura, i momenti semplici, la condivisione… È troppo tardi per essere pessimisti. Ora abbiamo una scelta da fare: lottare o arrendersi al nuovo che avanza prorompente e senza rispetto per l’ambiente. Indignarsi o omologarsi….Ora tocca a noi!!!!
Bravi bravi
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